Riesci a sentirti parte di qualcosa di più grande?
Siediti ai margini del bosco. Cosa vedi?
No, non pensare a nulla, non inquinare i tuoi cinque sensi con attività mentali.
Non esistono ieri e domani, esiste solo l’Adesso. E’ un momento infinito, che non può terminare, perché è sempre Ora, Adesso, questo preciso momento.
Puoi farlo? Puoi davvero abbandonare almeno per un attimo quello che eri cinque minuti fa e quello che sarai fra un’ora?
Se puoi farlo, siediti sotto un albero e ascolta.
Puoi sentire l’ululato del vento tra le foglie. Tu sei quel vento.
Puoi vedere gli alberi, intorno a te, muoversi dolcemente. Li senti respirare. Tu sei quegli alberi e il loro respiro.
Puoi udire il canto degli uccelli che si rincorrono sui rami urlando Primavera. Tu sei quegli uccelli.
Guarda in basso i fili d’erba che forano il terreno. Tu sei quei fili d’erba.
La neve ricopre il prato, avvolge tutto nel silenzio. Tu sei quella neve e sei il silenzio.
Osserva senza giudicare il bello e il brutto, sei il muto testimone del Creato.
I rami dell’albero ondeggiano su di te. Tu sei quei rami, quelle foglie, quelle gemme.
E a un certo punto, mentre sei parte di quel mondo, una voce comincia a cantare dentro di te.
Tutto è Perfetto, dice. Tutto è Uno.
Tu sei il Tutto, e il Tutto è te.
Muna